Fare sport al giorno d’oggi è sempre più impegnativo, ad uno sportivo si richiede sempre più competitività e duro lavoro; Il massaggio sportivo entra in gioco in tre fasi:
- Pre gara: prima della competizione
- Infra gara: durante le pause;
- Post gara: dopo la competizione, se ne distinguono due tipi:
- decongestionante, praticato immediatamente dopo la competizione;
- defaticante, applicato nei giorni successivi allo sforzo fisico.
Il massaggio sportivo in pre gara
Come dice il titolo, questa tecnica di massaggio viene effettuata a ridosso di una competizione e si svolge in fase di riscaldamento o 24/48 ore prima dell’attività. Ha lo scopo di preparare l’atleta all’azione muscolare e deve essere superficiale e stimolante
Infra gara
Si applica durante le pause di una competizione, associando lo stretching passivo (leggero sia in termini di tensione che di durata)
ripristina la condizione fisiologica della muscolatura, aiutando l’eliminazione degli scarti altamente tossici per l’organismo prodotti dal corpo dopo un intenso sforzo fisico.
Post gara
Si effettua in due tempi:
una fase decongestionante che si effettua subito dopo la competizione ed è composta da manovre poco profonde e leggere
unite allo stretching aiutano lo sportivo ad eliminare la sensazione di affaticamento e a recuperare in tempi molto più brevi;
nei due giorni successivi si passerà alla fase defaticante, che ha lo scopo di riportare alle condizioni di normalità muscoli, tendini e articolazioni, donando nuova elasticità e risolvendo eventuali contratture.
La durata media di questo tipo di massaggio è dai 30 ai 60 minuti, è un azione profonda e lenta, con un attenzione particolare allo stretching.
Pertanto la scelta del massaggio giusto all’esigenza, vi garantirà una buona efficacia del trattamento con risultati eccellenti in fase di gara.
Il presente articolo, come tutti quelli presenti su questo sito sono puramente di carattere divulgativo – informativo, pertanto non è nostra intenzione sostituire cure mediche.